Daniel
Daniel Kendrew è un tenente di polizia di New York, la cui filosofia è quella della non violenza e salvaguardare sempre e comunque la vita umana. Nel corso di un’indagine trova le prove dell’innocenza di un condannato a morte, William Hicok, ritenuto colpevole in base ad indizi. Hicok arriva sino ad essere legato alla sedia elettrica prima che arrivi la telefonata che lo salva all’ultimo istante. Moralmente distrutto dalla terribile esperienza, abbandonato dalla donna che amava, l’uomo decide di cambiare nome e volto e si rivolge a un chirurgo plastico dall’etica alquanto discutibile. Nella clinica dove viene ricoverato c’è anche un famoso gangster ricercato dalla polizia principalmente dal tenente Daniel che, grazie a un informatore, si reca sul luogo per arrestarlo. C’è un intenso scontro a fuoco. La clinica va in fiamme e Daniel, per salvare la vita a William Hicok, muore carbonizzato. Hicok scopre, per un bizzarro gioco del destino, ad operazione del volto avvenuta, di avere lo stesso viso di Daniel e decide di prenderne l’identità. I suoi metodi però sono all’opposto del vero Daniel. Hicok è violento e non rifugge il pericolo e non esita a uccidere senza però diventare un giustiziere maniacale. Questa differenza di comportamento viene capita dalle alte sfere della polizia come causa del trauma subito nell’incendio. Hicok così si fa una vita nuova, sostituendosi in tutto alla persona di cui ha preso le sembianze. Conoscerà la fidanzata di Daniel, falsa e corrotta e la schiera di amici, veri e falsi, che circondavano il tenente defunto.
Di Daniel furono fatti 30 episodi.
LOREM IPSUM DOLOR
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