Destinato alla rivista Eureka doveva essere disegnato da Magnus. Per non fare l’ ennesima trasposizione o riduzione del capolavoro collodiano avevo pensato di mutare il personaggio da legno a metallo e, in linea con i tempi farne un piccolo robot. Magnus fece delle tavole campione per l’ approvazione dei personaggi ma non era entusiasta della mutazione, lui preferiva la storia originale, quella del pezzetto di legno. Ne discutemmo lungamente poi, visto che io non recedevo dal progetto originario, preferi’ rinunciare. La modernita’ concettuale esigeva una modernita’ nel disegno. Avevo gia’ avuto Giampaolo Chies come collaboratore in Virus Psik, lo affidai a lui, fece un lavoro eccellente, questo “Pinocchio Super Robot” pubblicato a puntate , dieci di dieci pagine l’ una, abbe un gradimento tale da raccogliere le tavole in un unico libro ed editarlo l’ anno seguente il 1982. Come sovente accade in fatti del genere la critica si divise in due tronconi netti. Chi osannava questa nuova lettura grafica e chi la riteneva iun sacrilegio.
Pinocchio Super-Robot
Pinocchio Super-Robot